Moio de’ Calvi

PARROCCHIALE DI SAN MATTIA

Architettura: fine sec. XVII e sec. XVIII. Dipinti: tela di Francesco Cappella, sec. XVIII. Arredo:coro, pulpito, altare maggiore e armadi della sacrestia, secoli XVII e XVIII.

L’edificio. La chiesa parrocchiale di Moio dei Calvi, dedicata a San Mattia Apostolo, risale, per la prima costruzione, alla fine del ‘400, mentre deve l’attuale aspetto al rifacimento avvenuto alle fine del ‘600. L’esterno si presenta sobrio, slanciato, con i fianchi segnati da alti contrafforti, portale a sesto acuto e campanile, di forme romaniche, rialzato nel ‘700. L’interno invece sorprende per la bellezza e la ricchezza degli stucchi ariosi, che movimentano lo spazio del presbiterio, e degli intagli settecenteschi, opera di sapiente mano artigianale locale.

I dipinti. È interessante anche il patrimonio dei dipinti: sul presbiterio tele di scuola veneta del ‘600 e ‘700, tutte con Madonne e Santi di buona fattura. Ricordiamo in particolare l’eccellente tela settecentesca di Francesco Cappella, dedicata a San Luigi Gonzaga, dal tocco abile ed elegante.

La pala di Francesco Cappella

L’arredo. Ricca la collezione degli arredi: croci, calici e ostensori dal ‘500 al ‘700, messali del ‘600 e del ‘700. L’organo proviene dalla celebre bottega organaria Bossi, probabilmente di fine ‘700. Si segnalano anche il coro, il pulpito fastosamente decorato e gli armadi della sacrestia. L’altar maggiore ha pregevoli tarsie marmoree e un elegante tabernacolo di fine ‘700, con graziose figure a rilievo.

Interno della parrocchiale