Quaderni Brembani 22

Anno 2024

Sommario

Le finalità del CENTRO STORICO CULTURALE VALLE BREMBANA “FELICE RICEPUTI” (dall’atto costitutivo)

Sostenitori, collaboratori e referenti

Presentazione

Attività dell’anno 2023

Quaderni Brembani
di Renato Scaglia

Aggiornamenti sulle ricerche archeologiche nel sito dei Piani di Sasso a Carona (BG)
di Stefania Casini, Enrico Croce, Davide Gorla, Alessandro Mirri, Chiara Rossi, Diego Veneziano

Una montagna sacra e un villaggio medievale alle sorgenti del Brembo di Carona
di Francesco Dordoni ed Enrico Croce

L’accidente fortunoso di Cornalba del 1766 e altre storie di fulmini in Valle Brembana
di Denis Pianetti

Monsignor Francesco Vistalli, uomo colto “indiziato di modernismo”
di Bruno Bianchi

Antichi esempi di lavoro minorile brembano
di Giuseppe Pesenti

La peste del 1630 a Mezzoldo. Le vittime registrate nel Libro Parrocchiale
di Wanda Taufer

Bergamo e Venezia, 1600 anni da dietro le quinte o quasi
di Stefano Bombardieri

La Compagnia dei Corrieri Veneti e i Tasso della posta imperiale: imprese bergamasche a Venezia dal Quattrocento all’Ottocento
di Bonaventura Foppolo

Dagli Zanni ad Arlecchino. Radici brembane della Commedia dell’Arte
di Eliseo Locatelli

Mauro Codussi a Venezia: le iscrizioni sulla facciata di San Michele in Isola
di Dalmazio Ambrosioni

I Canti, un terrazzo tra Valle Taleggio e Valle Imagna, luogo carico di contese confinarie e topos della paura per tante generazioni
di Arrigo Arrigoni

Le vere firme dell’Ultima Cena
di Silvia Vernaccini e Mauro Neri

Il convento dei Frati Cappuccini di San Gallo
di Enzo Rombolà

Le radici di un mito identitario. I quàder de Dosséna
di Roberto Belotti con ricerca d’archivio di Simona Bedolis

La chiesa-feudo di Endenna nel medioevo
di Tarcisio Bottani

Le antiche Pievi della Valle Brembana: Almenno, Dossena, Primaluna
di Ermanno Arrigoni

San Pellegrino, Telgate e il Beneficio del Valvassore
di Adriano Epis

Corso per corrispondenza ante litteram del 1914
di Roberto Boffelli

La strada Ferdinandea e storia della contrada Bura di Val Brembilla
di Sergio Fantini

Filippo Salvi. Uno di noi
di Roberto Vitali

L’eredità culturale di Don Gabanelli
di Chiara Delfanti

Echi del Rinascimento veneziano in Valle Brembana. I Santacroce del Museo delle arti Gabanelli
di Domenico Cerami

Anno 1915: nasce il Gabinetto di Scienze nella Scuola di Valnegra
di Giacomo Calvi

Mirella Capra, una pediatra per tutti
di Eleonora Arizzi

L’Hotel Mauro di Miragolo San Marco tra storia e ricordi
di GianMario Arizzi e Nicola Fennino

La levatrice, una figura trascurata dalla storia
di Flavio Galizzi

L’alta Via Mercatorum. Tracciato Olmo – Averara – Passo di Morbegno – Passo di Albarino (sec. XI-XVII)
di Gianni Molinari

Da Bergamo all’Europa. Passato, presente e futuro della viabilità transorobica
di Gianni Molinari

Mulattiere della Val Brembilla. Un tesoro che non va valorizzato
di Omar Gregis

Piazza Brembana. Baite Susec o Soseni? Una “calchera” nel nulla e il sasso rotto
di Lino Galliani

Santa Croce, in cammino verso un nuovo Rinascimento
di Marco Mosca

La barca dei musici
di Bernardino Luiselli

Ol Folèt
di Giuseppe Epis

Che peccato, era solo un sogno!
di Franco Belli

Flucht, la fuga. La fuga della piccola Regina Zimet e della sua famiglia
dalle persecuzioni naziste descritta in una mappa autografa
di Michela Lazzarini

In ricordo di Ettore Vacha, capitano dei Carabinieri Reali, patriota della Resistenza, morto in Germania nel lager di Kaisheim
di Claudio Malanchini

Candida Offredi e le sorelle: staffette di pace
di Antonella Arnoldi

Quel ponte sull’Orrido
di Giandomenico Sonzogni

Addio a Lorenzo Cherubelli, socio fondatore del Centro Storico Culturale
a cura del Direttivo

La prematura scomparsa del nostro consulente fiscale Cristian Revera
a cura del Presidente

Addio a Nevio Basezzi
a cura del Direttivo

L’Homo salvadego e… le origini di Arlecchino
di Nevio Basezzi

Sedici aprile duemilaventi
di Giusi Quarenghi

… E poi
di Bortolo Boni

Noi, le castagne
di Nunzia Busi

La leggenda di “Forcella”
di Daniele Pedretti

Del movimento delle cose
di Enzo Leone

Siamo figli del tempo
di Giosuè Paninforni

Un racconto in poesia per le sere d’inverno
di Elisa Begnis

Omaggio ad Averara
di Silvia Bonomi

Continua
di Omar Lange

Il giudizio
di Patrizia Figini

Stalle sotto le stelle
di celestesg

E come potevamo sentire la voce del mare?
di Adriano Gualtieri

Ol contadì la prìda, e ol teritòre
di Alessandro Pellegrini

Eleganza discreta di una Valle. Concorso di fotografia Marco Fusco
a cura del Direttivo

SCAFFALE BREMBANO
a cura di Tarcisio Bottani e Wanda Taufer

Tesi di Laurea

13ª edizione del Sanpellegrino Festival Nazionale di Poesia per e dei bambini
a cura del coordinatore del Festival, Giancarlo Migliorati

Eleganza discreta di una Valle 2024 Scelte le 30 opere finaliste

Si è conclusa l’edizione 2024 del concorso ELEGANZA DISCRETA DI UNA VALLE – CONCORSO DI FOTOGRAFIA “MARCO FUSCO”. La Giuria di preselezione ha individuato le 30 foto finaliste che verranno ora valutate dalla Giuria di selezione finale per l’assegnazione dei premi, il cui valore complessivo ammonta a 1.500,00 euro.  

Con questa iniziativa il Centro Storico Culturale Valle Brembana “Felice Riceputi” intende ricordare la figura di Marco Fusco nativo di Piazza Brembana e amante della Val Brembana. Il concorso, che si avvale della collaborazione dei Fotografi Brembani, si propone di contribuire a far conoscere e valorizzare aspetti non usuali della Valle Brembana: elementi di particolare rilevanza ambientale e bellezza formale, squarci di vita, relazioni sociali e momenti di operosità.

La premiazione si terrà a Piazza Brembana SABATO 1 GIUGNO, ore 17.00, nella Sala Polivalente della Biblioteca Comunale.

A tutti gli autori delle opere finaliste verrà offerta in omaggio una pubblicazione edita dal Centro Storico Culturale.

Consegnate le borse di studio per tesi di laurea sulla Valle Brembana

Si è svolta venerdì 3 maggio, nella sala “Pietro Busi” della Comunità Montana a Piazza Brembana, la consegna delle borse di studio assegnate agli autori di tesi di laurea dedicate alla Valle Brembana

Al concorso per borse di studio destinate agli autori di tesi di laurea o prove finali dedicate alla Valle Brembana hanno partecipato 19 giovani laureati.

Le borse di studio, messe in concorso dal Centro Storico Culturale Valle Brembana con il patrocinio e la collaborazione della Comunità Montana Valle Brembana, erano dedicate alla memoria di Cristian Bonaldi, di Oltre il Colle, storico della Valle Brembana e socio del Centro Storico Culturale.

Requisiti per l’ammissione al concorso erano che le tesi o le prove finali avessero come argomento uno o più aspetti di carattere culturale, storico, ambientale, artistico, economico, sociale, religioso, politico, ecc. riferiti all’ambito della Comunità Montana Valle Brembana o di uno o più dei paesi o aree ambientali che ne fanno parte.

Dei 19 elaborati ammessi, 9 sono tesi magistrali, di cui 2 in lingua inglese, 8 sono prove finali triennali e 2 sono tesi di dottorato o di master.

Le tesi e le prove finali, presentate in duplice copia, andranno ad incrementare il patrimonio librario del Centro Storico Culturale e della Comunità Montana e saranno messe a pubblica disposizione.

La giuria, composta da qualificati soci del Centro Storico, ha esaminato le tesi presentate, rilevando che si tratta di elaborati dedicati ad argomenti assai diversificati e spesso poco conosciuti, e le ha valutate tenendo conto di: significatività della ricerca in ordine alla conoscenza della Valle Brembana; pertinenza dell’argomento e dell’organizzazione complessiva; originalità dell’approccio e chiarezza dell’esposizione; organicità nello svolgimento della parte teorica.                                              

Ha quindi stilato la graduatoria di merito, assegnando borse di studio sotto forma di buoni acquisto di materiale didattico ai primi tre classificati di ogni categoria e altri riconoscimenti per menzioni speciali e partecipazione, per un montepremi totale di tremila euro.

Questi i risultati.

TESI MAGISTRALI

Vincitori

1° premio a GIULIA COLOMBO per la tesi I ponti medievali: manufatti artistici e funzionali. Storia e sviluppo in Europa e nel contesto montano della Valle Brembana

MOTIVAZIONE

Il punto di convergenza dell’elaborato della dottoressa Giulia Colombo è sostanza del terzo capitolo dedicato allo studio dei ponti medievali della Valle Brembana. Pagine che si fanno apprezzare per la disamina puntuale, rigorosa e appassionata di un tema che è nodo cruciale della storia e della vita socio-economica vallare: il tema della viabilità. La singolarità dell’oggetto di studio si compone altresì di ragguardevoli notazioni di carattere estetico e funzionale. L’ambito brembano dell’elaborato è anticipato da nozioni di carattere storico e tecnico più vaste (nazionali ed europee) organicamente introduttive e condotte con piglio di sostenuta erudizione. Avvalorando con ciò un pensiero che si configura idealmente così: tanto le grazie, quanto le disgrazie della storia e della cultura locale declinano la loro valenza, esprimono la loro consistenza storica e culturale nel rapportarsi all’ambito più ampio e generale che le ingloba.

2° premio p. m. a CHIARA MAZZUCCHELLI per la tesi Appartenenze contemporanee e nuove forme turistiche. Il caso dell’Albergo diffuso di Ornica

2° premio p. m. a ILARIA ROVELLI per la tesi Opportunità di sviluppo e valorizzazione per l’area montana dell’alta Valle Brembana. Ripartiamo dalle persone

2° premio  p. m. a MARCO GALBUSERA per la tesi Innovative strategies for the future of italian small municipalities in internal areas. The case of Cornello dei Tasso in the Brembana Valley

Ottengono un contributo di partecipazione le tesi di:

RICCARDO PEREGO Tra cesure e continuità: Bergamo e il controllo del territorio in epoca napoleonica

RITA GERVASONI Welfare di comunità: i contributi della società nella definizione delle politiche sociali. Il caso della Valle Brembana

MARTINA CALEGARI e GIULIA MORANDINI Fragilità montane. Percorsi e sinergie tra produzione e turismo per un’economia circolare. Il caso di Lenna

LISA EGMAN Il turismo in Val Brembana: passato e presente. Il caso di riqualificazione del Grand Hotel di San Pellegrino Terme

MARTINA VINCENTI  From ancient communication routes to the mountain elsewhere: enhancing connection and communication networks a soustainable tourism perspective

PROVE FINALI TRIENNALI

Vincitori

1° premio a LAURA COVELLI per la tesi Due storie di emigrazione dalla Valle Brembana raccolte attraverso i social media

MOTIVAZIONE

La tesi di Laura Covelli ricostruisce le vicende di due emigranti brembane: due storie emblematiche delle difficoltà e della miseria, ma anche del coraggio, che caratterizzarono l’emigrazione bergamasca tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento.

L’originalità dell’elaborato è costituita dall’approccio metodologico, caratterizzato dal coinvolgimento dei social media, e in particolare di Facebook, che ha consentito all’autrice di ottenere le informazioni necessarie per avviare e sviluppare la ricerca. È stata così confermata la validità del metodo digitale noto come Snowball Sampling Approach nella ricerca e selezione di fonti storiche inedite che, applicato a Facebook, ha determinato un effetto a cascata di straordinaria efficacia.

2° premio p. m. a GABRIELE MAFFEI per la tesi Studio delle temperature medie in Val Brembana: un’analisi statistica dal 2003 ad oggi

2° premio  p. m. a ALICE TRAINA per la tesiVerso una valorizzazione turistica dei luoghi della memoria. Il caso della Val Taleggio

2° premio p. m. a JESSICA GALIZZI  per la tesi Valorizzare la cultura dei luoghi in rete. La Via Mercatorum da antica strada a percorso di mobilità green tra antichi borghi storici

Ottengono un contributo di partecipazione le tesi di:

GIULIA CARRARA L’emigrazione dalla Valle Brembana in Francia: aspetti sociali e conseguenza culturali

LAURA  MILESI Segni visibili e invisibili di creolizzazioni passate e presenti. I vissuti migratori e la pluralità culturale tra Cordova e la Valle Brembana

ELISA FRANCESCA MOSTACCHI Alla ricerca di un welfare generativo e inclusivo. Un caso esemplare in Valle Brembana (BG)

GIULIA COLOMBO Soldati in trincea. La Grande Guerra nel contesto montano della Valle Brembana

MENZIONI SPECIALI

Vengono tributate menzioni speciali alle due tesi presentate fuori concorso per la loro significatività in ordine alla conoscenza della storia della Valle Brembana.

FRANCESCA BALDINI“La va a pochi”.  Resistenza e resistenti in Lombardia. 1943-1944. La vita di Leopoldo Gasparotto e di Antonio Manzi (tesi di Dottorato)

IVAN BELOTTI: Pacipaciana. Based on the folk tale of “Vincenzo Pacchiana” (tesi di Master)

Presentata la 22.ma edizione dell’annuario QUADERNI BREMBANI

È stata presentata sabato 25 novembre, nella sala riunioni del Museo della Valle di Zogno, gremita come al solito dai soci del Centro Storico Culturale, la 22.ma edizione dell’annuario “Quaderni Brembani”.

Ha introdotto l’incontro, salutando i presenti, il presidente Tarcisio Bottani, quindi il socio Arrigo Arrigoni, coordinatore con Bottani dell’edizione, ha illustrato i contenuti dei vari articoli che in totale, tra saggi, testi narrativi e poetici, supera la sessantina. Sono quindi intervenuti alcuni autori che hanno approfondito i contenuti dei loro testi.

Tra i presenti, la Signora Renza, madre del carabiniere Filippo Salvi della Botta di Sedrina ucciso dalla mafia nel 2007. La vicenda è narrata sull’annuario dal socio Roberto Vitali.

Presente anche Sergio Fezzoli che, come di consueto, ha recitato una sua poesia, quest’anno dedicata al Natale.

Annuario QUADERNI BREMBANI 22 Presentazione il 25 novembre al Museo della Valle

Sono una sessantina i testi di ricerca o di attualità e poesia che corredano la nuova edizione di QUADERNI BREMBANI, che verrà presentata SABATO 25 NOVEMBRE, ore 15.00 al MUSEO DELLA VALLE di Zogno.

Dopo il gradito omaggio poetico tributato al nostro Annuario, abbiamo riservato l’apertura al nuovo importante capitolo della ricerca archeologica che si sta conducendo ai Piani di Sasso di Carona, seguito da un riassunto degli interventi di studio che si stanno attuando da anni nella zona.

Seguono, come di consueto, contributi di ricerca sulla storia e la cultura della Valle e interessanti testi di attualità o di memoria sulle nostre tradizioni o su eventi recenti. Un particolare cenno meritano quelli dedicati alla nascita del Museo delle arti Gabanelli di Zogno, un doveroso omaggio al nostro socio e maestro don Giulio che ci ha lasciato nel 2021.

Una parte importante è riservata a testi che si riferiscono a episodi e personaggi legati alla Resistenza brembana, che riteniamo particolarmente opportuni per non dimenticare la lotta di Liberazione nell’ottantesimo anniversario degli avvenimenti che sconvolsero anche la nostra Valle.

Purtroppo anche quest’anno dobbiamo piangere la scomparsa di tre soci, a cominciare Lorenzo Cherubelli, uno dei fondatori e tra i principali animatori del Centro Storico. Assieme a lui, Nevio Basezzi, attento ricercatore di archeologia e speleologia, e Cristian Revera, che si occupava degli aspetti contabili e fiscali della nostra Associazione.

L’Annuario prosegue, come di consueto, con gli apprezzabili contributi poetici dei nostri soci, seguiti dallo Scaffale brembano che raccoglie una ventina di brevi recensioni di libri dedicati alla Valle, alcuni dei quali promossi direttamente dal Centro Storico.

In chiusura, le fotografie del concorso fotografico Eleganza discreta di una Valle – Concorso di Fotografia Marco Fusco – 2023 e le poesie della 13ª edizione del Sanpellegrino Festival Nazionale di Poesia per e dei bambini.

BORSE DI STUDIO PER TESI DI LAUREA SULLA VALLE BREMBANA

Il Centro Storico Culturale Valle Brembana “Felice Riceputi”, con il patrocinio e la collaborazione della Comunità Montana Valle Brembana,

nell’intento di promuovere la conoscenza della Valle Brembana mediante un approccio di livello universitario  

indice un concorso per BORSE DI STUDIO PER TESI DI LAUREA DEDICATE ALLA VALLE BREMBANA

Le Borse di Studio, intitolate alla memoria di Cristian Bonaldi, di Oltre il Colle, storico della Valle Brembana e socio del Centro Storico Culturale, sono destinate a laureandi o laureati autori di tesi di laurea o prove finali aventi per oggetto la Valle Brembana.

Possono concorrere alle Borse di Studio gli studenti laureandi o laureati che abbiano sostenuto l’esame di laurea nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e la data di scadenza del presente bando, fissata al 12 gennaio 2024.

La partecipazione è gratuita.

Le tesi di laurea magistrali o le prove finali triennali dovranno avere come argomento prevalente uno o più aspetti di carattere culturale, storico, ambientale, artistico, economico, sociale, religioso, politico, ecc. riferiti all’ambito della Comunità Montana Valle Brembana o di uno o più paesi che ne fanno parte.

Il socio Cristian Bonaldi, di Oltre il Colle, ci ha lasciati nel 2020, ad appena 44 anni. Animato da molteplici interessi culturali, collaborava alla redazione del bollettino dell’Unità pastorale dell’alta Valle Serina e con le riviste Il mio Papa della Mondadori e Credere della San Paolo. Tra i libri, in cui raccontava la storia locale, vanno ricordati I camaleonti insidiosi, L’esorcismo, Profumi e sapori di un tempo e C’era una volta, patrocinato dal nostro Centro Storico Culturale.
Di particolare interesse l’opera Vivere a colori in cui ha raccontato la storia di Angelica Tiraboschi, morta il 29 agosto 2015, a 19 anni, dopo 14 mesi di lotta contro un cancro, combattuta con grande fede.
Nel 2021 è uscita postuma, per iniziativa della famiglia e del Comune di Oltre il Colle, l’opera Oltre il Colle – Zambla Alta – Zambla Bassa – Zorzone, uno splendido affresco della sua comunità.

Eleganza discreta di una Valle – 2024

Il Centro Storico Culturale Valle Brembana “Felice Riceputi”, per ricordare la figura di Marco Fusco nativo di Piazza Brembana e amante della Val Brembana, ha indetto, anche per il 2024, il concorso fotografico dal titolo Eleganza discreta di una Valle – Concorso di Fotografia Marco Fusco.

Con questa iniziativa il Centro Storico Culturale si propone di contribuire a far conoscere e valorizzare aspetti non usuali della Valle Brembana: elementi di particolare rilevanza ambientale e bellezza formale, squarci di vita, relazioni sociali e momenti di operosità.

L’organizzazione del concorso è curata dal Centro Storico Culturale in collaborazione con Fotografi Brembani.
Ogni partecipante potrà inviare una foto – inedita – dal 10 febbraio al 20 aprile 2024.

Il concorso assegnerà premi per un valore complessivo di 1.500,00 euro.  

Saranno premiati gli autori delle prime cinque opere classificate. Al vincitore andrà un premio del valore di 700 euro; agli altri quattro classificati andranno, nell’ordine, premi del valore di 350, 200, 150 e 100 euro.

A tutti gli autori delle opere finaliste verrà offerta una pubblicazione in omaggio.

La premiazione si terrà a Piazza Brembana il 1° giugno 2024.

Le opere, accompagnate dalla SCHEDA DI ADESIONE, andranno inviate al seguente indirizzo email: concorso.culturabrembana@gmail.com

“ELEGANZA DISCRETA DI UNA VALLE” I VINCITORI

Con la premiazione dei vincitori e la mostra delle 30 opere finaliste, svoltesi sabato 3 giugno nella sala civica di Piazza Brembana, si è chiusa l’edizione 2023 del concorso Eleganza discreta di una Valle – Concorso di Fotografia Marco Fusco, indetto dal Centro Storico Culturale Valle Brembana “Felice Riceputi”, per ricordare la figura di Marco Fusco nativo di Piazza Brembana e amante della Val Brembana.

L’organizzazione del concorso, che si è avvalso del contributo di Anna Fusco, sorella di Marco, è stata curata dal Centro Storico Culturale in collaborazione con Fotografi Brembani. Scopo dell’iniziativa, come indicato dal bando, contribuire a far conoscere e valorizzare aspetti non usuali della Valle Brembana: elementi di particolare rilevanza ambientale e bellezza formale, squarci di vita, relazioni sociali e momenti di operosità.

Le foto presentate sono state esaminate da una Giuria di preselezione (composta da Sergio Manzoni, Marco Calegari, Federico Gianati, Mirko Giudici) che ha scelto le 30 finaliste, le quali a loro volta sono state valutate da una Giuria di selezione finale (composta da Nunzia Busi, Rossana Magri, Silvana Milesi, Cristian Rota e Roberto Fustinoni) che ha stilato la graduatoria dei vincitori, ai quali sono stati assegnati buoni acquisto per il valore complessivo di 1.600 euro.

Questi i vincitori.

Il primo premio è stato assegnato a Lino Galliani per l’opera Valletto, con la seguente motivazione: L’autore ha colto un armonico momento di simbiosi fra persona e animali, una condizione antica, ma sempre nuova, una storia di generazioni di montanari, un omaggio alla donna contadina e alla sua quotidiana fatica di vivere.

Il secondo premio a Sergio Carminati per l’opera Muri di confine.

Il terzo premio a Luca Bentoglio per l’opera Primi raggi.

Il quarto premio a Massimo Toffetti per l’opera Leggerezza moderna.

Il quinto premio a pari merito a Veronica Giupponi per l’opera Il camino del Foiér e a Michela Murgia per l’opera  Quotidiani gesti.

Sono state inoltre ritenute meritevoli di segnalazione le opere Contrasti di Marco Mosca, Curiosità di Fiorenzo Rondi, Curto, quotidiana meraviglia di Giambattista Gherardi.

Le 30 opere finaliste saranno esposte in mostra in varie località della Valle Brembana, iniziando come segue:

– dal 13 giugno al 15 luglio al Museo della Valle di Zogno;

– dal 18 luglio al 5 agosto presso lo Studio fotografico di Raffaella Passerini a Piazza Brembana.

Il vincitore del primo premio, LINO GALLIANI, con ANNA FUSCO, sorella di Marco e sostenitrice del concorso
PRIMO PREMIO – Valletto – di LINO GALLIANI
SECONDO PREMIO – Muri di confine – di SERGIO CARMINATI
TERZO PREMIO – Primi raggi – di LUCA BENTOGLIO
QUARTO PREMIO – Leggerezza moderna – di MASSIMO TOFFETTI
SEGNALATA – Contrasti – di MARCO MOSCA
SEGNALATA – Curiosità – di FIORENZO RONDI
SEGNALATA – Curto, quotidiana meraviglia – di GIAMBATTISTA GHERARDI

ANTOLOGIA BREMBANA. Poeti, narratori, saggisti di Valle Brembana

Il Centro Storico Culturale, con la pubblicazione della presente raccolta, che si compone di ben 150 testi, ha inteso presentare un volto alquanto insolito della Valle Brembana, quello descritto attraverso le voci di poeti e prosatori del passato. A parte il famoso sonetto introduttivo di Torquato Tasso, dedicato alla sua terra d’origine, con il quale si è voluto aprire in bellezza la raccolta, tutti gli altri contributi sono databili a partire dal Settecento e sono costituiti in gran parte da poesie, in italiano o in bergamasco, composte per particolari occasioni o dedicate ai più diversi aspetti della realtà brembana. Adeguato spazio è stato riservato ad autori ben noti, che costituiscono il punto di riferimento imprescindibile della poesia brembana, quali Pietro Ruggeri da Stabello e Bortolo Belotti, la cui opera è assimilabile a quella dei maggiori interpreti del loro tempo. Assieme a loro si dipana una miriade di poeti che ci hanno lasciato composizioni non di rado improntate agli schemi espressivi dell’epoca, ma talvolta ricche di ispirazione e sentimento. Accanto a produzioni permeate di atmosfere arcadiche o di sapore neoclassico, ne troviamo altre in grado di suscitare emozioni e partecipazione, perché mosse dal sentire comune di ogni popolo e di ogni età.

ELEGANZA DISCRETA DI UNA VALLE 2023 – Scelte le 30 foto finaliste

Si è conclusa l’edizione 2023 del concorso ELEGANZA DISCRETA DI UNA VALLE – CONCORSO DI FOTOGRAFIA “MARCO FUSCO”. La Giuria di preselezione ha individuato le foto finaliste che verranno ora valutate dalla Giuria di selezione finale per l’assegnazione dei premi, il cui valore complessivo ammonta a 1.500,00 euro.  

Con questa iniziativa il Centro Storico Culturale Valle Brembana “Felice Riceputi” intende ricordare la figura di Marco Fusco nativo di Piazza Brembana e amante della Val Brembana. Il concorso, che si avvale della collaborazione dei Fotografi Brembani, si propone di contribuire a far conoscere e valorizzare aspetti non usuali della Valle Brembana: elementi di particolare rilevanza ambientale e bellezza formale, squarci di vita, relazioni sociali e momenti di operosità.

La premiazione si terrà a Piazza Brembana SABATO 3 GIUGNO, ore 17.00, nella Sala Polivalente della Biblioteca Comunale.

A tutti gli autori delle opere finaliste verrà offerta in omaggio una pubblicazione edita dal Centro Storico Culturale.