LA PARROCCHIALE DI SANT’ANDREA
Architettura: sec. XIX. Dipinti: pala della Visitazione di Maria, sec. XVII; nel coro due tele del sec. XVII e una Crocifissione del sec. XVIII. Arredo: organo Serassi del 1823.
L’edificio. La chiesa è al centro del paese di Bracca, inserita tra le case del centro storico, raggiungibile con una bella scalinata asimmetrica che ci porta al grazioso sagrato. La chiesa si presenta in perfetto stile neoclassico, con un’abside profonda e l’antico campanile.
I dipinti. All’ingresso, sulla sinistra, due affreschi strappati: uno con Cristo nel sepolcro con gli strumenti del martirio e l’altro con una Pietà; entrambi i dipinti, di provenienza ignota e di scuola locale, sono databili agli inizi del ‘500. C’è poi una bella pala seicentesca sulla parete sinistra con la Visitazione di Maria e i Santi Stefano e Lorenzo, attribuita al genovese Giovanni Paggi; la stessa pala in alto ha una lunetta con una delicata Annunciazione. Dietro l’altare sulla parete dell’abside tre grandi tele: quella di sinistra, una Madonna con Bambino e Santi, mostra chiaramente lo stile di Carlo Ceresa, specialmente nella figura dell’Angelo e di Sant’Antonio da Padova; la tela al centro con i Santi Andrea, Pietro, Giacomo, Rocco, Sebastiano, Giovanni Battista e Francesco, è firmata da O. Borzone, Genova 1631; la Crocifissione a destra è opera settecentesca di Pietro Olivieri di Cerete Alto.
La scultura e l’arredo. In una nicchia a sinistra del presbiterio c’è una bella statua di San Rocco. Tra gli arredi preziosi c’è un bellissimo calice d’argento dorato, cesellato e smaltato firmato da Pandolfo di Vertova nel 1448: è un capolavoro di gioielleria gotica.